A partire dall’esplosione della pandemia e al crescere della paura di rimanere contagiati è cresciuta di pari passo la corsa alla sanificazione di ambienti e autovetture.

Atteggiamento giusto e attività sacrosanta ma vediamo quali sono le modalità e come non perdere tempo e soldi.

In questo messaggio cercheremo di concentrarci sui metodi per sanificare le autovetture, vedremo però che gli stessi metodi possono essere adottati con le dovute accortezze anche agli ambienti come uffici, sale da attesa e accoglienza.

Le 4 vie che abbiamo selezionato per sanificare al meglio le autovetture sono:

a-disinfettante e olio di gomito
b-spray monouso
c-generatore di ozono
d-un mix delle tre precedenti

Entriamo nel dettaglio delle singole soluzioni per trovare quella migliore per la tua officina.
Una doverosa premessa, tutte e 4 sono valide, se approntate in officina con le dovute conoscenze e accortezze.

Sappiamo che esistono altri metodi per effettuare la sanificazione ma al momento non ci fidiamo a consigliarvi per mancanza di validazione o per completa insussistenza della soluzione.

A- Partiamo dal disinfettante e olio di gomito.

Un sicuro vantaggio di questo metodo è l’economicità, basta del disinfettante, tempo e buona volontà.

Con cosa effettuarla?

Disinfettante detergente a base di alcool o cloro , se utilizzate un “presidio medico chirurgico” tanto meglio.

Per le soluzioni a base di alcool devono avere almeno il 70% di alcool.

La percentuale di cloro attivo in grado di eliminare il virus senza provocare irritazioni dell’apparato respiratorio è lo 0,1% in cloro attivo

Evitate prodotti con ammoniaca e nel caso non potete evitare, non trattate gli schermi del touchscreen dell’impianto multimediale.

Attenzione anche a utilizzare troppo vigore sui sedili in pelle e su materiali “pregiati” con i quali sono rivestiti alcuni abitacoli.

Dove effettuarla:
Non potendo arrivare nella totalità delle superfici dell’autovettura (in tempi brevi, facilmente e con certezza) potete porre maggior attenzione a dove le mani vengono a contatto e alle superfici sulla linea di tiro degli aerosol (le particelle espulse con la respirazione) del guidatore e di eventuali passeggeri.

Quindi in linea di massima: maniglie e sportelli (anche quelli lato passeggero), tutta la zona volante (ricordatevi le leve!), tasti e pulsanti, radio e il display di intrattenimento, tutta la zona frontale al conducente, zona cambio e freno a mano.

Ricordatevi che dovete tutelare sia voi che chi con voi lavora in officina.
Quindi il nostro consiglio, anche se adottate i DPI come mascherina e guanti, è di effettuare due sanificazioni. Una appena l’auto arriva in officina, la seconda prima della consegna.

B-Spray monouso

Ce ne sono di diversi tipi in commercio, ma tutti quelli che abbiamo visto sono in forma di bomboletta spray dai 100 ai 400ml.

Cambiano i principi attivi che contengono e alcune piccole differenze sul protocollo di utilizzo (leggete sempre le istruzioni se non volete vanificare la loro utilità o per assurdo fare danni!)

Controllate che il principio attivo sia uno di quelli indicati dal ministero della salute sul proprio sito.

La nostra scelta è caduta su un prodotto Frigair a base di sale quaternario d’ammonio.
Ci è sembrata la scelta più valida in quanto a efficacia, costo e modalità di utilizzo.

C-generatore di ozono

Questo è sicuramente il punto più controverso ma anche il più efficace nella disinfezione degli automezzi, se si seguono alcune indicazioni e si acquistano attrezzature da personale qualificato e non da “professionisti” dell’ultimo mese.

State molto attenti al prodotto che acquistate c’è il rischio di buttare soldi e di non avere un prodotto valido e facilmente gestibile.
Ma siamo qui per aiutarti a scegliere con consapevolezza la migliore attrezzatura per la tua officina.

Quali sono i vantaggi? Arriva dappertutto (a differenza della disinfezione manuale) e non ha costi di gestione (non bisogna acquistare spray usa e getta per ogni auto).
Ma per rispondere in maniera chiara e dettagliata ai numerosi dubbi in merito all’utilizzo dell’attrezzatura professionale per la sanificazione delle vetture grazie ad Assoricambi mettiamo a vostra disposizione una breve guida sul tema Ozono per sanificazione in ambito automobilistico. (E’ stata ultra riassunta, se volete la versione completa potete chiederla a Valter@sevesoricambi.it)

Partiamo.

1. Cosa è l’ozono
È quindi un gas naturale che non richiede e
non lascia alcun residuo chimico (è un gas ecologico) e la cui produzione in loco ha costo irrisorio.

2. Duplice veste: un gas “buono” e “cattivo”
Risulta essere tossico se assunto/assorbito in dosi elevate. La sua reattività,
infatti, provoca irritazione agli occhi, al naso e alla gola, danni al sistema respiratorio e
cardiocircolatorio specialmente nei bambini e negli anziani. È pertanto richiesto un utilizzo
consapevole ed informato.

L’ozono è efficace nella disattivazione di
batteri, virus, protozoi, nematodi, funghi, aggregati cellulari, spore e cisti. Lavora a livello cellulare provocando la rottura della parete cellulare dei microorganismi.

3. L’UTILIZZO IN AMBITO AUTOMOBILISTICO
I professionisti del settore automobilistico (concessionariauto, officine, carrozzerie, ecc.) hanno
capito che l’igienizzazione e la deodorazione dell’abitacolo e del circuito d’aria dell’impianto
clima sono aspetti fondamentali, soprattutto ora.
L’Ozono presenta i seguenti ulteriori vantaggi:
• Nessuna manutenzione ordinaria;
• Nessun prodotto chimico in magazzino;
• Costo di produzione pari al consumo di corrente elettrica (MINIMO).
*N.B. Dopo il trattamento è consigliato areare forzatamente l’abitacolo/ambiente per far
trasformare nuovamente l’ozono in ossigeno non tossico (circa 20 min.).

4. Conclusioni
Oltre il 90% dei batteri presenti nell’aria potrebbe essere ridotto
dopo l’ozonizzazione. Poiché i virus sono generalmente più sensibili all’ozono rispetto ai
batteri, si potrebbe supporre che tutti i virus vengano uccisi se viene rimossa una grande
percentuale di batteri presenti nell’aria.
Ha quindi efficacia sicuramente superiore a radiazioni UV e filtro HEPA.

Vi segnaliamo comunque per senso di completezza che il ministero della salute ha predisposto un sito internet per le fake news sul coronavirus, in questo sito viene indicato che non ci sono evidenze scientifiche (studi certificati) riguardo l’azione sterilizzante specifica tra ozono e coronavirus.

Esistono invece studi certificati e evidenze scientifiche che l’ozono è genericamente un presidio naturale per la sterilizzazione degli ambienti contaminati da batteri, spore ecc.

Qui sotto un documento con alcuni protocolli rilasciati in italia:

La funzione sterilizzante dell’ozono e i protocolli in alcuni enti.

E’ nostra premura ricordarvi che l’ozono residuo deve essere decomposto dopo il trattamento, utilizzate attrezzature che vi indicano i protocolli da seguire (a 20° l’ozono possiede un’emivita di circa 20 minuti – Kim ed altri, 1999).

Attenzione alla quantità di ozono generato e che il produttore o distributore sappia cosa sta costruendo e vendendo.

Al momento abbiamo selezionato alcuni generatori del tipo a Generatore con Scarica a Corona a coefficiente ridotto e stiamo tenendo una lista di prenotazione per tutte le officine interessate.

Puoi chiamarci al 0362 504028 e valuteremo insieme il generatore più adatto alle tue esigenze.

Arriviamo all’ultimo metodo per sanificare le autovetture in officina:

D- un mix delle tre soluzioni precedenti (+ una) : disinfettante, spray e generatore di ozono (… e Protocollo “Officina Sicura”)

Nei prossimi mesi sarà fondamentale gestire la paura dei clienti in officina e fornire loro tutte le rassicurazioni del caso in ambito sanificazione autovettura.

Sappiamo perfettamente che il lavoro in officina è complicato e particolare e che quindi ogni soluzione deve essere cucita addosso al meccanico e all’officina.

Come abbiamo visto disinfettante, spray e generatore di ozono hanno tutti dei pro e dei contro e devono essere utilizzati all’interno di una specifica strategia per la più sicura e completa sanificazione.

Proprio per questo non esiste la singola soluzione perfetta ma si tratta di adattare le singole soluzioni all’operatività dell’officina.

Abbiamo quindi ragionato a un metodo che ti permetterà di garantire la sicurezza all’interno della tua officina sia per te che per tutti i tuoi clienti, fare migliori affari e ottimizzare il tempo per la sanificazione.

Abbiamo lavorato a tutto il processo di riparazione e manutenzione delle auto, dalla prenotazione al pagamento.

In modo da non lasciare nulla al caso, scialacquare tempo in processi inutili e perdere clienti spaventati da questa situazione.

Non dovrai perdere intere giornate di lavoro per lavorare al protocollo per rendere la tua officina protetta e sicura agli occhi dei clienti.

E’ un protocollo, step by step, per la gestione della tua officina ai tempi del Coronavirus.

Ma che potrai utilizzare e servirtene per gestire al meglio l’officina anche dopo l’emergenza.

Vuoi averlo anche tu?

Purtroppo non è in vendita !

Ma…

Te lo regaleremo già personalizzato sulle reali necessità della tua officina se vorrai utilizzare i nostri prodotti per sanificare le auto.

Come funziona?

Presto detto, questo è il programma:

-Ci chiami al 0362 504028

-veniamo da te in officina

-valutiamo insieme il tuo modo di lavorare, i tuoi clienti, la tua officina e gli spazi comuni.

-Discutiamo sulle criticità nel pericolo Covid19

-Ci dirai come vuoi impostare e quanto vorrai investire nella sanificazione dell’officina

Ti forniremo un preventivo su come e con quali prodotti puoi raggiungere i tuoi obbiettivi di sanificazione.

Se lo confermerai, ti consegneremo il protocollo completo per la gestione della tua officina ai tempi del coronavirus.

La routine di sanificazione perfetta per una officina sicura ai tempi del coronavirus.

Potrai immediatamente mettere in pratica tutti i consigli e tutti i trucchi per sfruttare questo imprevisto e trasformarlo in una grandiosa opportunità per rendere la tua officina la migliore della zona agli occhi dei potenziali clienti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *