Perché è sbagliato moltiplicare il prezzo di listino al quale effettuavi le ricariche nel 2017 per 4 o 5 volte anche se il prezzo del gas R134a è aumentato molto di più.

Questo articolo è una piccola guida per i meccanici che non sanno a che prezzo fare le ricariche del clima con il gas R134a.

Purtroppo il prezzo del gas non scenderà a breve e dobbiamo quindi capire cosa comporta questo aumento spropositato per i meccatronic che vogliono continuare a ricaricare i climatizzatori sulle auto dei loro clienti.

Nel frattempo calcoleremo insieme e senza possibilità di errore il prezzo giusto al quale vendere la ricarica nella tua officina.

Partiamo però da una domanda che mi è stata fatta in più di un officina:
“Ma con le bombole che costano 400€ o anche di più a quanto devo vendere una ricarica?”

La domanda ricorrente che gira tra le officine è certamente plausibile e comprensibile.

Parlando con centinaia di officine in questi mesi ne ho sentite di tutti i colori.

Ecco quelle che mi ricordo meglio, che mi hanno fatto riflettere e a volte mi hanno strappato anche una risata:

1- Officine che visto che le bombole del gas sono passate da 80€ a (quasi) 400€, quintuplicando il loro costo, vogliono quintuplicare anche il prezzo delle ricariche. Quindi se prima offrivano ricariche a 50€ ora la dovrebbero vendere a 250€ o giù di li.
(Poi non scandalizziamoci se tanti automobilisti sono sempre alla spasmodica ricerca del “meccanico onesto”.)

2- Meccanici che vorrebbero vendere la propria stazione di ricarica “stra-ammortizzata” e “vintage” a qualche collega.

3- Officine che dicono di avere la macchina per le ricariche rotta per non passare per ladri.
4- Officine che vorrebbero fare il “pieno” di gas dagli autodemolitori
(Qui credo che siamo al limite della truffa ma vabbeh!).

Non voglio puntare il dito, capisco benissimo che alcune di queste esternazioni sono frutto della frustrazione nella quale si trova il meccanico che si vede più che triplicare il prezzo di un prodotto nel giro di così poco tempo.

E’ una situazione grave e che deve essere ben gestita per non fare danni.
Bisogna quindi fermarsi e ragionare un attimo.

So benissimo che in officina non c’è mai il tempo ma ora è proprio il caso di affrontare il problema una volta per tutte.

Devi toglierti la tuta da meccanico e per 5 minuti al massimo vestire i panni dell’imprenditore.

Ad alcuni di voi non piace, lo so, ma cercherò di aiutarvi.

In questa mail calcoleremo insieme il prezzo giusto al quale vendere le ricariche per:

-non passare per ladri e perdere clienti
-non perdere soldi facendo lavori sottocosto
-essere sicuri di fare un buon e onesto lavoro per i tuoi clienti

Come vedi sono temi importanti per la tua azienda.

Facciamo quindi qualche conto e analizziamo come è composto il prezzo delle ricariche.

Oltre al costo del gas i costi che le officine sostengono per ricaricare i climatizzatori sono:

-costo dell’olio compressore
-tracciante per scongiurare perdite nell’impianto
-corrente per alimentare la macchina per le ricariche
-l’ammortamento sulla macchina e i costi generali dell’officina
-la “sudata” manodopera per il meccanico.

Il costo di queste voci nell’ultimo anno concorderai con me che di norma non è variato granché. “Per fortuna!”, dirai.

Possiamo quindi non esaminarle nel dettaglio, consideriamole invariate, dimentichiamocele e cosi semplifichiamoci un po’ la vita e i conti.

Concentriamoci quindi sul gas che tanto ci preoccupa.

La quantità materiale del gas che viene utilizzato per una operazione standard di ricarica clima per un’auto normale si può stimare in media in 500-600 grammi.

Quindi una bombola da 12 kg almeno 20 ricariche dovrebbe permetterle (600gr x 20 ricariche = 12 kg).

Questo vuol dire che, al costo di oggi, materialmente di gas nel circuito ne va al massimo 20 euro (400€ / 20 ricariche= 20€).

Alcune officine nostre clienti sono andate ben oltre. Facendo qualche conto in più.

Tramite il loro gestionale hanno visto quante bombole hanno acquistato negli ultimi anni e quante ricariche hanno effettuato nello stesso periodo, il risultato li ha spiazzati e sconvolti.

Hanno scoperto che al contrario del pensiero comune nei circuiti non ne va più di 250-300 grammi (in media, eh).

Non facciamo però conto su questa rivelazione al ribasso, calcoliamo comunque 20 euro di materiale.

La peggiore delle ipotesi per la tua officina.

Con una veloce e semplice proporzione matematica possiamo calcolare quanto ci costava il gas lo scorso anno quando la bombola costava solo 80€:

400€:20€=80€:X
Risultato 4€

Questo è il puro costo del gas che veniva usato per ricaricare nel 2017.

Ora facendo la differenza tra 20€ (costo gas 2018) e 4€ (costo gas 2017) troviamo 16€ che è l’aumento di costo del materiale dal 2017 al 2018.

Su questi benedetti 16 € calcola il tuo onesto ricarico e il risultato sommalo al prezzo delle ricariche che facevi nel 2017.

Ti faccio un esempio:

Se il costo delle ricariche nella tua officina nel 2017 era 50€, e il tuo ricarico sul gas vuole essere del 50% devi aggiungere 24€ (=16€+50%) al prezzo del 2017.

Se il prezzo 2017 era 50€ la ricarica del gas nella tua officina da oggi costerà quindi 74€.

Può sembrare poco?
Può sembrare tanto?
Non mi esprimo lascio a te la scelta.

Spero però di averti aiutato a risolvere un problema per la tua officina.

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